White paper perno & piatto per sistema CL12





 Descrizione tecnica perno / mozzo Oversizegiradischi CL12 a puleggia






 Immagini del sistema mozzo piu perno (Mk1) del giradischi CL12



Il perno è il  fiore all'occhiello del giradischi Clinamen CL12, capolavoro di meccanica, frutto di oltre un anno di studio e svariati prototipi e test di ascolto . Nel tempo si sono rese disponibili delle evoluzioni, come quella introdotta nel 2023, con bronzine ricavate dal pieno ad altezza ridotta, con bronzo allo stagno anzichè bronzine sinterizzate. Esso gode di un dimensionamento estremamente generoso. Materiali e progetto sono ai massimi livelli. Il diametro del perno è  di 12 mm



I  materiali utilizzati sono :


  • acciaio inox AISI 304 per il mozzo
  • acciaio inox CORRAX per il perno con trattamento termico di invecchiamento con successiva rettifica e lappatura, per una durezza sia superficiale, sia nel cuore di 50 HRC
  • Pasticca in metallo duro WIDIA custom con trattamento TIN ( nitrurto di titanio affogato in matrice metallica) antiattrito alloggiata alla base del perno.
  • Reggispinta inferiore in bronzo che alloggia una sfera in acciaio martensitico ( in nitruro di silicio a partire dal 2023. Le sfere ceramiche sono state scartate causa bassa resistenza agli urti)
 
Il mozzo è in acciaio inossidabile AISI 304. La sua struttura molto massiccia è atta ad evitare vibrazioni e flessioni dello stesso. Ospita al suo interno due bronzine montate per interferenza la cui altezza è stata calcolata al fine che la pressione specifica dovuta al carico radiale, insieme alla densità dell'olio usato, consentano un regime di lubrificazione idrodinamica alle (basse ) velocità di rotazione del piatto. L'olio usato è un prodotto della KLUBER, specifico per bronzine.

Tutta la spinta assiale del piatto viene scaricata verticalmente su una sfera di 8 mm di diametro, la quale poggia su un trusth pad in bronzo di inusitata dimensione.  La sfera ruota su di un incavo sferico, in un pozzetto a bagno d'olio in olio. Per finire , alla base del trusth pad c'è l'alloggiamento per un O-RING che evita qualsiasi trafilaggio di fluido lubrificante.





 

La tolleranza di accoppiamento tra perno e bronzine è di due centesimi di millimetro ed è calcolata per garantire il regime idrodinamico di lubrificazione con olio KLUBER specifico per l'utilizzo in questione , con gradazione non troppo fluida al fine di permettere l'instaurarsi di un regime idrodinamico , e non troppo denso che crei troppi attriti.   Le bronzine, come accennato, sono ricavate dal pieno in bronzo speciale allo stagno, a basso coefficiente di attrito.  A fine lavorazione ogni sistema mozzo/perno subisce un pre-rodaggio di 30 ore. 

Il perno, cosi come è costruito, è progettato per una vita di esercizio lunghissima. Si pensi che il perno poggia sulla sfera reggispinta, non direttamente, ma bensi tramite una pasticca in metallo duro (WIDIA). Dopo decenni di anni di utilizzo, sostituirete , forse, o il trusth pad , o la biglia. Il perno, grazie alla pasticca in WIDIA, sarà sempre come nuovo .


In ultimo segnalo come l'accoppiamento tra piatto e perno è conico ( come nei Garrard 301/401). L'accoppiamento conico è l'unico che consente la perfettà concentricità tra piatto e perno.











NB: Nel perno definitivo l'oliatore che si vede nelle foto, nel corpo del mozzo, è stato eliminato.






Piatto  Clinamenin ERGAL 7075 diametro 320 mm peso 5,2 Kg





piatto in Ergal Clinamen  da 320 mm ancor prima del trattamento di verniciatura



Anche il piatto non poteva non essere speciale. E nel progettarlo è stato tenuto a mente quello che veramente è importante. Il momento di inerzia rotazionale, e non il peso. Le due quantità fisiche citate sono certamente dipendenti, ma l'ellisoide di inerzia ci dice che al fine di massimizzare il momento di inerzia rispetto l'asse di rotazione, è importante concentrare la massa in periferia. Peso nel centro del piatto, oltre a essere quasi inutile al contributo  del momento di inerzia, è oltremodo dannoso perche grava sul perno. Quindi abbiamo evitato inutili sovradimensionamenti e piatti ultrapesanti. A riprova di quanto sto dicendo, guardate ad esempio come sono fatti i volani dei motori.


La massa del piatto Clinamen è di "soli" 5 Kg, solo 2 Kg in piu del peso del piatto Lenco. Ma il momento di inerzia è molto maggiore, perchè ho progettato un piatto di diametro maggiorato ( da 300 mm a 320 mm) concentrando  la massa  sull'anello periferico, proprio come nei volani dei motori endotermici. In questo modo il momento della quantità di moto risulta massimizzato a parità di massa, e questo assicura una grande costanza nella rotazione del piatto. 

Altro grande vantaggio del  piatto CL12  è il  considerevole spessore nella parte centrale ( ben 17 mm ) che ora non viene piu' "eccitata" a vibrare dal contatto meccanico sottostante della puleggi idler che lo mette in rotazione.  ( scompare completamente l'effetto "strisciolio" che si ascolta nei piatti mossi da puleggia quando azionati senza mat plastico)

 I piatti Clinamen vengono TUTTI controllati al comparatore centesimale per assicursi che le tolleranze geometriche di concentricità e planarità siano contenute in una manciata di centesimi .



 

Altre chicche del piatto sono:


  • bassofondo per l'etichetta del vinile
  • bassofondo per l'accoglienza del mat
  • inserto centrale in bronzo , con lavorazione conica di 3 gradi per accoppiamento a zero tolleranza con il perno
  • Trattamento di verniciatura , nero , oro metalizzato, rame metallizzato.



 

 

 NB: Il sistema perno + piatto Clinamen non è venduto come unità separata dal giradischi