Dopo  il guscio in carbon block e quello in ebano, ho sperimentato un guscio costruito in un legno armonico estremamente di qualità, il cocobolo.

Tutte le testine con il mio guscio in versione MK IV, siano esse in grafite, ebano o cocobolo, sono estremamente più performanti rispetto alla testina base. Ognuno di essi  fornisce la propria inclinazione sonora, andando a sottolineare  particolari sfumature evidenziando alcuni caratteristiche timbriche. Cosi posso dire che il carbon block è quello che fornisce un maggiore impatto ed articolazione nel registro medio basso, ed è sicuramente quello più neutro. Il guscio in cocobolo ha una raffinatezza secondo me senza eguali, e se pur non neutro come il carbon block, riesce a fornire una interpretazione estremamente affascinante, con  note di colore e una grandissima capacità di coinvolgimento emotivo. La gamma alta è molto presente, liquida e mai affaticante. Il registro basso è molto veloce, dotato di grande micro dinamica e impatto leggermente minore alla versione in carbon block.

Il Guscio in ebano si pone a metà strada tra le due versioni, e può essere vista come il compromesso ideale.

Le mie preferenze vanno al guscio in cocobolo, ma esse sono estremamente soggettive, legate ai miei gusti personali ed alla mia catena di ascolto.

Il Cocobolo (Dalbergia Retusa) cresce nel centro America. E’ un albero di dimensioni medie che raggiunge un’altezza di 20/30 metri con un diametro di circa 1 mt. Il peso può variare anch’esso dai 990 fino ai 1200kg/mt3.
E’ un legno raro e pregiato, caratterizzato da una grande durezza e dalla resistenza alle intemperie. Appena tagliato il Cocobolo è caratterizzato da una larga vastità di colori che passano dall’arancio ad un rosso molto carico con una quantità di striscie anch’esse variabili dal giallo limone al rosso scuro. Col passare delle settimane acquista poi un colore arancio scuro caratterizzato da venature marrone scuro.

Il cocobolo è un legno piuttosto difficile da lavorare e da incollare per via della sua oleosità. Il cocobolo presenta più o meno le stesse caratteristiche di rigidità e durezza dell’ebano

Esso è un legno armonico e per le sue caratteristiche timbriche è ampiamente usato in liuteria per la costruzione di diverse parti di strumenti, sia ad arco che a risonanza.

Il cocobolo che ho usato è stagionato per 8 anni, al fine di assicurare le necessarie doti di stabilità meccanica e l’evaporazione delle sostanze oleose presenti nei canali del legno. Questo consente di aumentare le caratteristiche di risonanza tipiche dei legni armonici.

Dopo la lavorazione del guscio su una pantografo a controllo numerico, il guscio subisce un trattamento termico volto ad incrementarne le doti di resistenza meccanica e di stabilità dimensionale nel lungo periodo. Successivamente viene lappato e subisce due trattamenti di verniciatura, uno a spirito ed il successivo a cera.

Essendo il guscio in cocobolo la mia versione preferita, ho elaborato un sistema di incollaggio  migliorato: viene usato un collante epossidico strutturale che blocca la testina sul guscio in più punti, in maniera tale che essa faccia corpo unico col cocobolo. Per finire anche i dadi in alluminio vengono imprigionati nel collante epossidico al fine di rendere l’operzione di montaggio e smontaggio della testina estremamente facilitata.

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