Atelier Rullit Aero 9 Field Coil

 





Illustreremo qui un lavoro importante , commissionatoci da un cliente che aveva acquistato una coppia di Atelier Rullit Aero 9 field coil. Non commentremo il tipo di altoparlante, sono oggetti molto estremi e qualitativi. Oleg Rullit costruisce secondo i dettami del passato, utilizza bobine eccitatrici di campo ad alta tensione e bassa corrente ( al contrario di tutti i produttori odierni che si muovono su basse tensioni e alte correnti). Nei suoi modelli top Oleg realizza in casa la membrana, davvero bellissima da vedere. Lo spyder è in bachelite, con attacco a quattro punti e la sospensione è in pelle. Oleg utilizza materiale d'epoca su ogni parte, dai morsetti, al filo usato per avvolgere le bobine, fino anche ai cestelli, almeno nei prodotti giunti nel nostro laboratorio. Il nostro cliente ci ha commissionato la coppia di casse e l'alimentatore per la bobina di campo. 




Abbiamo deciso di risolvere alcuni problemi che secondo noi Rullit ha lasciato insoluti, come il fissaggio dell'altoparlante e il sostentamento a sbalzo del pesante magnete. L'uso di cestelli d'epoca, infatti, ha impossibilitato l'so di viti frontali per il fissaggio, e cosi abbiamo pensato di realizzare una controflangia da 5 mm in AISI 304, che tirata verso il pannello frontale, blocca l'altoparlante per tutti i suoi 360 gradi. 




Il magnete viene infine sospeso grazie a un "sostentore" regolabile , a forma di culla, che scorre su due barre filettate inox M8  vincolate a una traversa di grande sezione in mogano, la quale irrigidisce anche i pannelli laterali, raddoppiandone circa la frequenza di risonanza.




I piani costruttivi del mobile sono stati forniti da Oleg Rullit, possiamo dire che il mobile non è accordato, e secondo la nostra esprienza è un dipolo . E' "molto piegato su se stesso" questo al fine di rendere gli ingombri umani, pagando la cosa un pochino dal punto di vista qualitativo , ma ci sembra una pensiero valido, riuscendo ad offrire la qualità del dipolo, in ingombri contenuti.







I parametri dell'altoparlante ben si sposano con il carico a dipolo, infatti il Qts varia da 0,6 a 0,45, nel campo di variazione della tensione di eccitazione. La sensibilità si assesta intorno a 95 dB/W/m. La linearità è straordinaria, e siamo rimasti colpiti per la risposta estesa fin quasi ai 20 KHz e soprattuo per l'assenza dell'interferenza distruttiva a cavallo solitamente dei 3-4 Khz tra cono principale e whizzer, qui per l'appunto assente.



L'alimentatore è molto curato, esso offre una tensione regolabile  a passi di 15 volt, tra i 120 e i 165 volt. La regolazione avviene commutando , attraverso un commutatore professionale PALAZZO, i secondari del trasformatore di alimentazione. L'alimentatore è completamente duale, a partire dai secondari del trasformatore. Il filtraggio è realizzato con condensatori in polipropilene, e il filtraggio è induttivo.






Tutta la cavetteria interna ed esterna è stata curata con grandissima qualità, con cavi in rame argentato e isolamento in teflon.