Numero di pezzi realizzati: 1
Articolo scritto Giungo 2013 e ampliato il Gennaio 2024
Etimolgia nome:
Figlio di Osiride ed Iside, Horus era un dio potente dell'antico Egitto, conosciuto sin dai tempi predinastici. Egli era una divinità celeste che aveva la sua personificazione terrena in una forma di falco. Ha suscitato grande devozione ed i suoi seguaci hanno costruito templi in suo onore in tutto l'Egitto, espandendo il suo culto per il Mediterraneo. Per chi ha voglia di approfondire, nel web ci sono decine di pagine dedicate a tale divinità egizia.
Descrizione:
HORUS è un preamplificatore phono stereofonico di altissima qualità per testine MM. Ovviamente con l'aggiunta di un adeguata unità step-up passiva esterna, è possibile lavorare con qualsiasi testina MC. Abbiamo preferito non integrare all'interno l'unità MC per rendere la flessibilità dell'apparecchio massima, cosi sarà possibile scegliere lo step-up più adeguato alla testina che si possiede. A tal proposito Vi consigliamo di vitare la nostra pagina relativa agli step up MC passivi in nichel/cocobolo.
HORUS, come tutti gli apparecchi Clinamen, è apparentemente semplice nello schema, e sfrutta tutte le virtù intrinsece dei componenti attivi e passivi in esso implementati per giungere ad un suono estremamente naturale , dinamico ed emozionante.
Nessun chatode follower, nessuna retroazione, nemmeno locale viene usata per abbassare l'impedenza, linearizzare la risposta, ridurre la distorsione. Ad esempio il filtro subsonico viene implementato sfruttando il naturale roll-off del trasformatore di uscita che interfaccia il preamplificatore col mondo esterno. Esiste forse maniera più naturale? Nessun componente aggiunto, abbiamo solo sfruttato le caratteristiche fisiche dei componenti in funzione delle nostre necessità, senza aver dovuto aggiungere nulla per realizzare lo scopo.
HORUS è un preamplificatore a due stadi realizzato con triodi ad alta transconduttanza i quali permettono di coniugare alto guadagno e bassa resitenza interna. Lo stadio di ingresso, per massimizzare la transconduttanza del triodo, viene caricato con una bobina anodica con nucleo in Superpermalloy, la cui particolare struttura di avvolgimento, simmetrica, la rende immune a captare i disturbi esterni. In questo modo il tenue segnale elettrico proveniente dal fonorivelatore viene amplificato con la massima purezza possibile ed inviato alla rete equalizzatrice RIAA totalmente passiva realizzata con resistenze giapponesi ad impasto di carbone e condensatori in mica e polistirene.
Sul pannello frontale di HORUS è presente il fondamentale controllo per la selezione della impedenza di ingresso. Molti costruttori lasciano l'impedenza fissa a 47 kohm, ma il suono di una testina MC cambia in maniera drammatica al variare del carico visto ai capi della sua bobina mobile, infatti il carico resistivo funge proprio come un freno elettromagnetico per l'equipaggio mobile. Non fornire questo controllo limita pesantemente le capacità di interfacciamento ed ottimizzazione del set up analogico
La RIAA, realizzata con resistori di basso valore, grazie alla bassa impedenza di pilotaggio del primo stadio, consente di avere un rumore "termico" estremamente ridotto. Dopo l'equalizzazione, il segnale giunge al secondo ed ultimo stadio, che fornisce il gain sufficiente econiugato ad una bassa impedenza di uscita. L'intefacciamento con il mondo esterno viene fatto con un trasformatore di uscita in superpermalloy che abbassa ulteriormente l'impedenza di uscita e introduce , come accennato, un blando e NATURALE, filtraggio subsonico.
Tutti gli stadi sono polarizzati con bias fisso, soluzione che consente di dare grande dinamica e vitalità al suono.
Tornando sui trasformatori di segnale, voglio puntualizzare che sono tutti Custom Clinamen, con nuclei in Mumetall e basse perdite di inserzione, per la massima trasparenza e rispondenza alle variazioni del segnale musicale.
L'alimentatore è estremamente curato, viene impiegato un raddrizzamento con tubo a vuoto EZ81 per la dolcezza di commutazione ed assenza di spyke rispetto ad un "equivalente" a diodi a stato solido. Il livellamento della tensione raddrizzata avviene con un raffinato filtraggio induttivo; gli stadi di ingresso vengono stabilizzati con tubi a scarica di gas, mentre le alimentazioni degli stadi finali vengono realizzate mediante due ulteriori celle di filtro, indipendenti per i due canali.
Scheda Tecnica ( aggiornamento Gennaio 2024)