CLINAMENAUDIO pre phono MM/MC MUDDY WATERS
"Pre Phono Muddy Waters" di Vincenzo Fratello
"Il Muddy Waters mi ha fatto passare una notte in bianco... splendida... quello che ho sentito fin dall'inizio mi è piaciuto talmente che non sono riuscito più a smettere, fino all'alba... "
L'ascolto di uno stadio fono come quello di una testina, di un braccetto, di un giradischi richiede una preventiva e accurata regolazione della sua interfaccia con il mondo esterno. Questo è vero per qualsiasi componente audio di una certa qualità quando si vogliano descriverne le caratteristiche sonore ed il carattere musicale correttamente, ma come sa chiunque abbia provato a scegliere - ad esempio - una testina per il proprio impianto pre-esistente, è un'operazione delicata e indispensabile nel dominio analogico. Nel corso del tempo ho 'collezionato' (badate bene per usarle, non per tenerle in una vetri- netta) 'alcune' testine per cui quando l'editore mi ha affidato l'ascolto critico di un pre phono privo di regolazione del carico elettrico dell'ingresso, per prima cosa mi sono posto il problema di trovarne una che si accoppiasse al meglio con l’elettronica. È una procedura opposta a quella consueta: si dovrebbe fare l'esatto contrario, lo so, cioè avere la possibilità di usare qualsiasi testina - o almeno quelle che si possiedono - regolando opportunamente il carico elettrico dello stadio. Questo aspetto diviene ancora più crìtico nel caso di testine a bobina mobile in presenza - come in questo caso - di un trasformatore di step-up interno all'apparecchiatura. Tuttavia nella mia funzione di critico audio volevo che l'ascolto fòsse completamente privo di qualsiasi problema di interfaccia. Per i meno competenti, preciso che differenze importanti della capacità di carico dell'ingresso (caso MM) rispetto al carico ottimale indicato dal costruttore della testina possono dar luogo a picchi di 5 dB nell'ultima ottava o ad attenuazioni crescenti che arrivano alla stessa ampiezza (in negativo). Io sarò limitato, ma non sono capace di raccontare 'come suona' uno stadio fono se - per un banale disaccoppiamento elettroci - la risposta in frequenza dell'insieme ha questo genere di irregolarità L'operazione si è però - in questo caso - conclusa alla grande. Il Muddy Waters è piaciuto molto a una delle testine MM migliori di cui dispongo: una AKG P8-ES. Tra l'altro non è una testina 'facile' quindi non sempre riesco a godermela, se non con il mio stadio fono personale di riferimento (un Luca Chio- menti 'VF' full custom) che ha ampie regolazioni. Naturalmente ho provato anche l'accoppiamento con le mie tre MC. In questo caso è capitato che nessuna delle tre suonasse meglio della AKG ma - e voglio precisarlo - esclusivamente per motivi legati all'accoppiamento con lo step-up interno. Due delle mie MC sono delle classiche 'broadcasting" e non a caso richiedono esattamente lo stesso carico (e trasformatore di step-up). Per entrambe l'opzione'MC high'corrisponde a una resistenza di valore troppo alto. La posizione 'MC low' al contrario corrisponde ad un resistenza troppo bassa. La mia terza MC è vintage e ha un suo carattere notoriamente difficile. Sembra funzionare al meglio esclusivamente con il suo trasformatore, anch'esso vintage, per cui ho deciso di passare agli ascolti usando l'AKG. Del resto non avrei trovato corretto, in presenza di una curva RIAA così precisa (specifica del costruttore, accuratezza chiaramente percepibile anche ad orecchio, +/- 0,15 dB !), ascoltare in una condizione che causava per l'accoppiamento, uno scostamento che ho valutato di circa un paio di dB. Devo dire che lo step-up interno, nonostante questo tipo di problematiche, mi è sembrato di qualità certamente adeguata al resto dell'apparecchio, cioè alta. Aggiungo che il costruttore, da me interpellato, mi ha riferito che - almeno nel caso di vendita dello stesso step-up come componente a sé stante - offre ai clienti un servizio di 'adeguamento' dello stesso alla testina utilizzata. Una grande dimostrazione di serietà, competenza e ... conoscenza del mondo del vinile [...]